Attività e progetti
La scuola del XXI sec. esige l’adozione di una didattica che non sia semplicemente un trasferimento di saperi, ma che, attraverso percorsi didattici innovativi, possa creare e sviluppare competenze solidamente acquisite. La caratteristica che accomuna i progetti adottati all’interno dell’Istituto e' l’adesione agli obiettivi specifici del percorso scolastico e la loro natura laboratoriale, in quanto tutti prevedono il coinvolgimento diretto dei singoli studenti e la loro partecipazione attiva per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Altro elemento fondamentale e' l’apertura alla realta' esterna, presentata attraverso lo studio di fatti scientifici o culturali, o attraverso l’adesione ad iniziative esterne.
Nel corso del Triennio sono previste diverse attivita' di ampliamento dell’attivita' curriculare realizzato attraverso specifici progetti da realizzare con risorse, economiche e professionali, interne ed esterne.
Già nel precedente PTOF l’offerta formativa dell’IC Romeo – Cammisa e' stata ricca di proposte. Sulla base delle esperienze fatte, alcuni aspetti sono diventati per tutta l’azione della scuola punti fermi sia nella progettazione e organizzazione dell’azione di istruzione-educazione-formazione sia nella concreta realizzazione delle singole azioni, curriculari ed extracurriculari.
Sono stati, quindi, predisposti progetti che devono essere effettuati ogni anno, ma anche Progetti da realizzare almeno una volta nel triennio, curriculari ed extracurriculari. I primi, quelli stabili, devono connotare la nostra scuola, identificarla, costituirne lo specifico valore aggiunto. I secondi saranno progettati e realizzati per far fronte alle esigenze specifiche che si presentano e per rispondere ai bisogni concreti degli alunni. Essi saranno inseriti nell’annuale aggiornamento del PTOF.
Per tutte le attivita' progettuali, curriculari ed extracurriculari, e' previsto un nuovo modo di fare didattica, con l’adozione di nuovi modelli di organizzazione dell’insegnamento, in ambito curriculare, ma a maggior ragione in attività progettuali. Di fatto si supera la lezione frontale, per adottare una didattica inclusiva, cooperativa, multimediale, una didattica in cui le barriere dell’orario e delle classi sono abbattute, per far spazio a laboratori per classi aperte, organizzazione di gruppi di studio distinti per livelli, azioni di recupero, consolidamento approfondimento,ìuna didattica innovativa, ma sempre legata ai bisogni degli alunni, motivante e significativa.
Le attivita' progettuali proporranno attivita' sempre più vicine alla vita, alla realtà degli alunni, indipendentemente dagli obiettivi che il progetto si propone. Sono proposti progetti che impegnano gli alunni in attivita' “autentiche”, in quelle attivita', cioe', in cui gli alunni non sono fruitori passivi, ma attivi, costruttori di conoscenze spendibili nella loro quotidianita'. Attivita' in cui mettono realmente alla prova le competenze cognitive, metacognitive che hanno acquisito, utilizzando in modo significativo un ampio numero di conoscenze e di abilita'. Attivita' in cui essi si mettono realmente in gioco sperimentando la loro capacita' di essere “cittadini autonomi e responsabili”. Con l’autonomia, infatti, gli alunni si mobilita per costruire il proprio sapere, sono chiamati a sperimentare la loro capacita' di selezionare, scegliere e decidere. Con la responsabilita' sono tenuti a farsi carico e a rispondere delle proprie decisioni e delle conseguenze che ne derivano. In pratica, ogni progetto deve prevedere lo sviluppo e l’esercizio delle competenze, la capacita' di affrontare “compiti autentici”.
Ogni progetto proposto, inoltre, e' stato concepito per essere “inclusivo”, nel senso che prevede la partecipazione di qualsiasi alunno ed e' realizzato con una didattica “inclusiva” che promuove lo sviluppo delle competenze chiave europee, l’Intercultura e l’orientamento. La progettualita' didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici.
Le attivita' che saranno realizzate sono le seguenti:
Progetti stabili e identitari
Descrizione sintetica dell’attività
L’IC Romeo –Cammisa ha una sua storia e una propria identità che si sostanzia in una serie di attività che stabilmente ogni anno, in continuità, si realizzano. Le principali sono:
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Il Coro Stabile, il progetto che vede gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, in continuita', cimentarsi con la musica e il canto, per sviluppare competenze specifiche di musica e canto e competenze trasversali di imparare ad imparare, civiche e sociali;
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Polifonando, il progetto prevede attivita' laboratoriali di pratica strumentale con flauti, diamoniche e tastiera. Esso e' destinato ad alunni di primaria e secondaria e si effettua durante le ore pomeridiane;
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Arte e ceramica, il progetto si svolge in continuita' tra i due ordini di scuola e in forma laboratoriale, per sviluppare competenze artistiche e di progettazione;
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Il giornale d’istituto, La Voce Ro.ca., costituisce uno dei progetti in cui gli alunni sperimentano direttamente lo svolgimento di compiti di realtà, significativi e autentici. Esso sviluppa non solo le competenze connesse alla comunicazione, ma anche artistiche e progettuali, oltre che quelle di collaborare e cooperare;
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E-Twinning “You’ve got a friend”, Il Progetto ha lo scopo di avvicinare gli alunni allo studio della lingua straniera e alla musica , in particolare, alla produzione musicale relativa a canzoni a favore di tematiche quali l’amicizia, l’inclusione, il rispetto,. Le canzoni oltre che essere dei veicoli di presentazione linguistica, ossia dei contenitori di campi lessicali di funzioni e di strutture, possono avere caratteristiche specifiche di contenuti educativi. Attraverso attività laboratoriali gli alunni potranno potenziare lo studio della L2 sviluppando maggiormente le competenze comunicative di ascolto, comprensione, produzione scritta e orale. Potranno sperimentare come relazionarsi, attraverso il web, con ragazzi dell’Europa per scambi culturali. Potranno potenziare l’apprendimento della lingua straniera acquisendo una terminologia tecnica specifica grazie alla modalità di insegnamento / apprendimento CLIL. Acquisire un nuovo vocabolario. Migliorare la pronuncia e la fluency. Il progetto camminerà parallelamente al progetto “La nostra scuola è tutta un’orchestra”, progetto di continuità e di orientamento.
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La manifestazione “Gioco, ma non per gioco”, è un progetto promosso dall’IC Romeo – Cammisa, in cui la scuola in rete con altre scuole del territorio realizza una manifestazione di sport e di solidarietà, per sviluppare tutte le competenze connesse alle attività sportive e alla socializzazione, oltre che promuovere i valori della solidarietà e dell’
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Lo “Special Summer Camp”, è un progetto che prevede attività sportive e in genere ludiche effettuate durante il periodo estivo. Esso si realizza nella scuola e prevede il coinvolgimento di alunni Diversamente abili, in particolare bambini autistici. Anche questo progetto promuove competenze legate allo sport, ma anche la solidarietà e l’ L’iniziativa, inoltre, prevede eventi di promozione e vendite di beneficenza di manufatti realizzati nei laboratori artistici della scuola, per sostenere le famiglie disagiate e, soprattutto, per garantire il campo estivo agli alunni diversamente abili con disagio socio-economico;
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Teatrando e filmando, il progetto prevede la messa in scena di sceneggiature anche elaborate dagli alunni e rappresentate nel Teatro della scuola ovvero attraverso larecitazione di cortometraggi. Il progetto prevede attività di laboratorio di ascolto, laboratorio di letto-scrittura, acquisizione delle tecniche di drammatizzazione, di sceneggiatura e di recitazione, acquisizione di tecniche fi regia e riprese audiovisive;
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Includiamoci, è un progetto che di anno in anno cambia tematica e attività, restando fermo il principio che tutti gli alunni hanno il diritto ad apprendere e a vivere serenamente insieme agli altri. In tale progetto, dunque, saranno coinvolti in orario curriculare tutti quegli alunni che per apprendere hanno necessità di essere impegnati in attività più socializzati e motivanti;
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Bambini in apprendimento, è un insieme di progetti che annualmente sono progettati e realizzati per la scuola dell’ Essi prevedono attività sportive, di manipolazione, di apprendimento della lingua inglese e di informatica. Lo scopo è quello di avviare tutti i bambini ad un primo approccio a nuovi saperi e nuove abilità.
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Percorsi di Legalità. E' un progetto che prevede incontri con i Testimoni della legalità del nostro territorio. Esso ha l’obiettivo di far sviluppare negli alunni le competenze di cittadinanza e la conoscenza delle regole per la convivenza civile.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
L’obiettivo di tali progetti è quello di sviluppare le competenze di base per l’apprendimento permanente e quelle trasversali, tra cui:
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la capacità di orientarsi negli studi e nella vita;
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le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;
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la capacità di superare tutte le forme di discriminazione e del bullismo e interiorizzare la cultura del rispetto, della cittadinanza attiva e della legalità,
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la capacità di agire rispettando le pari opportunità, contro ogni forma di violenza di genere;
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potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
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potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport;
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
Progetti di flessibilità curriculare per recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze di base
Descrizione sintetica dell’attività
Dall’anno scolastico 2015/2016 sono state sperimentate iniziative di classi aperte con la suddivisione degli alunni per gruppi di livello. Tale sperimentazione ha riguardato sia la scuola primaria che la secondaria di primo grado. Nel triennio 2019/2022, come previsto nel RAV, saranno sperimentate anche altre forme di “flessibilità, dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e in particolare attraverso:
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l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari;
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il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie;
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la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo della classe“ (Legge 107/15 art. comma 3).
In maniera stabile, quindi, saranno realizzate attività che prevedono il recupero delle abilità linguistiche e lo sviluppo delle competenze chiave.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
L’obiettivo della flessibilità è quello di creare le condizioni per far recuperare e potenziare le competenze di base e trasversali.
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Dallo scontro al confronto: ri-mediare a scuola Descrizione sintetica dell’attività
Si tratta di un progetto di mediazione scolastica per sostenere le famiglie e gli alunni. Esso ha come finalità generale quella di Educare alla prevenzione dei conflitti, al riconoscimento e alla gestione delle emozioni a scuola e di intervenire direttamente sulle famiglie per mediare le situazioni di conflitto che direttamente e indirettamente incidono sugli alunni e la loro capacità di apprendere. Esso è realizzato in rete con alcune scuole del territorio e con GEMME (Ass. GEMME – Groupement Europèen des Magistrats pour la Mèdiation) e il TRIBUNALE DI PACE ( Ass. naz. di Esperti della comunicazione e della gestione dei conflitti).
Il progetto di mediazione scolastica prevede la realizzazione del percorso diviso in due fasi:
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La formazione. La prima fase prevede la creazione di un gruppo di mediatori interni, che siano docenti, alunni, familiari, collaboratori.. Questa fase sarà caratterizzata da un’attività di formazione;
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L’attività di mediazione. La seconda fase prevede la realizzazione dell’attività mediativa preventiva e successiva al conflitto. Tale fase sarà caratterizzata dall’apertura di uno Sportello di Mediazione interno, che sarà gestito in un primo momento da Esperti esterni affiancati dai futuri mediatori interni e successivamente dai Mediatori dell’Istituto con la supervisione esterna.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
Gli obiettivi del progetto di Mediazione scolastica possono essere individuati in:
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Prevenire ogni forma di bullismo, di violenza, di conflitto tra tutti coloro che in vario modo sono presenti all’interno della scuola o hanno relazioni con essa;
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Sviluppare capacità mediative nei docenti e in chi ha diretta responsabilità sui minori;
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Sviluppare capacità mediative tra i giovani, la loro curiosità rispetto ai temi della mediazione, la voglia da parte loro di sperimentarsi nel ruolo di veri e propri mediatori.
Il raggiungimento di tali finalità apporta alla vita della scuola notevoli vantaggi tra cui l’apprendere di nuove strategie comunicative, lo sviluppo delle capacità di ascolto, di valutare le conseguenze delle proprie azioni e di gestire le emozioni negative, la capacità di aprirsi alla diversità dei punti di vista ed al dialogo mettendosi in discussione, oltre che alla prevenzione di situazioni di aggressione e di bullismo.
Progetti stabili e manifestazioni sul territorio Descrizione sintetica dell’attività
L’IC Romeo –Cammisa insieme ad altre scuole, a realtà associative del territorio e l’Ente Comune realizza ogni anno una serie di attività che prevedono manifestazioni sul territorio, effettuate per le strade di Sant’Antimo o nella Villa comunale, come Sagra della Noce, le manifestazioni in occasione del Natale o del Carnevale.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
L’obiettivo di tali manifestazioni è quello di far sviluppare negli alunni la capacità di collaborare anche con alunni di altre scuole e di sviluppare competenze connesse all’espressione artistica, musicale o sportiva.
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
Progetti per lo sviluppo delle competenze di base ovvero le competenze alfabetiche, matematiche e digitali.
Descrizione sintetica dell’attività
Il nostro PdM prevede: “Per potenziare e recuperare le competenze matematiche e linguistiche è prevista la strutturazione e la realizzazione di attività specifiche per l’Italiano e la Matematica, curriculari ed extracurriculari.” Sono previsti, pertanto, specifici progetti per la primaria e secondaria, per il potenziamento e il recupero di tali ambiti disciplinari, anche se rivisitati alla luce della nuova Raccomandazione europea sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018, secondo la quale le 8 competenze chiave “sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva”. L’occasione per sviluppare e potenziare le competenze chiave non va persa anche quando i progetti che la nostra scuola promuove sono di natura diversa e hanno finalità differenti. Nell’ambito di qualsiasi progetto, infatti, devono essere sempre previsti “moduli” e attività per lo sviluppo di tutte le competenze chiave, avendo tutte “pari importanza”.
Per lo sviluppo di tali competenze saranno proposti agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, Progetti finanziati dall’UE o dalla Regione tra cui i PON, Programma Operativo Nazionale “Per La Scuola, Competenze e Ambienti Per l’apprendimento” 2014/2020, in particolare progetti per lo sviluppo delle competenze di base, per l’inclusione, per l’orientamento, per la cittadinanza globale e digitale, e Scuola Viva (POR Campania FSE 2014-2020 – Obiettivo tematico 10 – Priorità d’investimento 10i
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Obiettivo specifico 12) con il Progetto “Ti insegno a valere” per “interventi volti a rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini trasformando le scuole in luoghi di incontro, democrazia e accrescimento culturale e favorendo l’integrazione e il travaso nella didattica tradizionale di esperienze positive acquisite, delle attività extracurricolari, anche con il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle imprese previsti dalla programmazione”. Altro progetto finanziato dal MIUR e dal CONI è quello di Sport di Classe, per la scuola primaria, per lo sviluppo delle abilità sportive nella scuola primaria.
Per il prossimo triennio, inoltre, l’IC Romeo – Cammisa, in rete con altre scuole del territorio, realizzerà progetti connessi con il D.P.C.M. 30 dicembre 2017 denominato “Piano Triennale delle Arti” Misura c) “sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l’apprendimento di tutti gli alunni e le alunne e di tutti gli studenti e le studentesse, valorizzando le differenti attitudini di ciascuno anche nel riconoscimento dei talenti attraverso una didattica orientativa” (articolo 3, comma 1.2., lettera c) dell’Avviso).
Obiettivi formativi e Competenze Attese
Gli obiettivi formativi di tali progetti sono quelli che la Raccomandazione Europea richiede: “facilitare l’acquisizione delle competenze chiave grazie all’utilizzo delle buone pratiche" in particolare promuovendo molteplici approcci e contesti di apprendimento, anche con l’uso opportuno delle tecnologie digitali, nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento” (Raccomandazione, n. 5). Essi, inoltre, hanno lo scopo, in linea con il documento del Consiglio europeo, di:
3.1. innalzare il livello di padronanza delle competenze di base (alfabetiche, matematiche e digitali) e sostenere lo sviluppo della capacità di imparare a imparare quale presupposto costantemente migliore per apprendere e partecipare alla società in una prospettiva di apprendimento permanente;.
3.3. promuovere l’acquisizione di competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM), tenendo conto dei collegamenti con le arti, la creatività e l’innovazione, e motivare di più i giovani, soprattutto ragazze e giovani donne, a intraprendere carriere STEM;
3.4. innalzare e migliorare il livello delle competenze digitali in tutte le fasi dell’istruzione e della formazione per tutti i segmenti della popolazione;
3.6. aumentare il livello delle competenze linguistiche sia nelle lingue ufficiali che nelle altre lingue, e fornire sostegno ai discenti nell’apprendimento di lingue diverse che siano utili nella vita lavorativa e personale e in grado di contribuire alla comunicazione e alla mobilità transfrontaliere;
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
Scuola Senza Zaino Descrizione sintetica dell’attività
Per il prossimo triennio l’IC Romeo – Cammisa aderisce al progetto di Scuola Senza Zaino (SSZ). Il Modello di Scuola SZ mette l’accento sull’organizzazione dell’ambiente formativo, partendo dal presupposto che dall’allestimento del setting educativo dipendono sia il modello pedagogico-didattico che si intende proporre e adottare, sia il modello relazionale che sta alla base dei rapporti tra gli attori scolastici: gli elementi di diversa natura che intervengono a scuola si intrecciano gli uni negli altri, perché è l’esperienza scolastica nel suo complesso ad essere formativa ed è dunque necessario progettarla nella sua globalità, senza lasciare niente al caso.
Il progetto sarà sperimentato nella scuola dell’Infanzia e nelle prime classi della scuola Primaria nell’arco del prossimo Triennio. Esso sarà preceduto da un periodo di formazione per i docenti e le famiglie, per poi essere avviato dall’anno scolastico 2019/2020.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
SZ ricerca il livello massimo di intenzionalità nella progettazione degli ambienti formativi, che possono ritenersi la feconda integrazione tra artefatti culturali, normativi, tecnologici e specifiche azioni umane di soggetti che si relazionano ed operano entro una comunità di pratiche; proprio a partire dall’inter-soggettività, si sperimenta il lavoro collaborativo e di ricerca fattiva, finalizzato all’apprendimento. La qualità della formazione parte dalla capacità dell’insegnamento di produrre sì cognizioni ed abilità, ma anche motivazioni intellettuali, equilibrio emotivo, capacità relazionale, gusto estetico, responsabilità, accettazione di sé e degli altri. L’ambiente, quindi, è inteso come valore culturale che consente ai soggetti in formazione di affermare la loro esistenza, in un processo continuo di realizzazione personale e sociale.
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
Progetti sperimentali Descrizione sintetica dell’attività
Da qualche anno l’IC Romeo – Cammisa ha avviato una serie di sperimentazioni che hanno prodotto buoni risultati. In particolare il Tempo Prolungato e alcuni progetti effettuati con il contributo di Enti e Associazioni del territorio. Tali sperimentazioni vanno mantenute e sostenute da tutto il Collegio dei docenti. Per il prossimo triennio, saranno avviate almeno altre 4 sperimentazioni da realizzare insieme ad agenzie del territorio e con il contributo delle famiglie. Esse entrato nel nostro PTOF per rispondere a tutti quei bisogni formativi che l’utenza da più parti ci ha richiesto in questi anni. Esse saranno realizzate in orario extracurriculare e per gruppi di interesse, su segnalazione dei CdC, fermo restando l’adesione delle famiglie. In particolare le sperimentazioni sono:
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Attività sportive, con particolare riferimento al calcio e ad attività sportive non diffuse sul territorio (incontri settimanali di 2 o 4 ore);
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Corsi di apprendimento di informatica con Certificazione EIPASS con almeno 1 incontro a settimana di 2 ore. Destinatari saranno gli alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado;
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Corso di Lingua Inglese, con Certificazione A2 o superiori, con 1 o 2 incontri settimanali di 2 ore per alunni delle ultime classi della Scuola primaria e secondaria;
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Banda musicale “SymBand RO.CA”. L’idea è quella di di istituire, oltre al “Coro Stabile” anche la “Banda” dell’Istituto, composta da ragazzi che dimostrano particolare predilezioni verso gli strumenti a fiato. Le attività si realizzeranno, in orario extracurricolare, e saranno destinate a ragazzi di scuola primaria e secondaria, selezionati in base alle caratteristiche e alle attitudini.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
L’obiettivo di tali sperimentazioni è quello di offrire a tutti gli alunni delle occasioni per crescere non solo da un punto di vista cognitivo e culturale, ma anche umano, sociale, etico, motivazionale, per orientarli nello studio e nel mondo, far scoprire ad ognuno le proprie potenzialità e capacità, sviluppare competenze di cittadinanza e per l’apprendimento permanente, recuperare e potenziare conoscenze e abilità.
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
L’Istruzione per gli adulti Descrizione sintetica dell’attività
Il vincolo normativo ha avvicinato molti cittadini stranieri ai corsi di Italiano come seconda lingua. Presso il CPIA Napoli Provincia 1, è cospicuo il numero degli interessati al Corso di Italiano come Lingua straniera finalizzato all’acquisizione delle competenze previste dal Quadro Comune europeo a livello.
Pertanto, presso l’IC Romeo Cammisa di Sant’Antimo , mediante un accordo di rete stipulato con il CPIA Napoli Provincia1, sono stati attivati negli anni diversi corsi di apprendimento della lingua italiana rivolta ad adulti stranieri diversificati per livelli. Per il prossimo triennio saranno resi stabili i percorsi:
– Percorsi di Alfabetizzazione Pre A1: frequentati da utenti che presentano un basso grado di alfabetizzazione anche in L1
– Percorsi Alfabetizzazione A1: rivolto ad utenti con livello basso di alfabetizzazione
– Percorsi Alfabetizzazione A2: rivolto agli utenti che sin dalla fase di accoglienza hanno mostrato delle conoscenze nella lingua italiana.
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Moduli di approfondimento A2, frequentato da coloro che hanno già conseguito la certificazione A2 e sono interessati a migliorare le proprie competenze linguistiche.
La maggior parte dei frequentanti i corsi di lingua italiana sono i genitori degli alunni stranieri iscritti all’IC Romeo- Cammisa e l’apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati è determinante nel processo d’integrazione.
Tutti i percorsi di formazione di lingua proposti presso l’IC Romeo- Cammisa pongono al Centro l’allievo, ritenuto protagonista del proprio processo di apprendimento e costantemente sollecitato ad una riflessione attiva. L’approccio privilegiato è di tipo comunicativo.
Il lavoro è organizzato per unità di apprendimento su temi che vanno dalla formazione civica, alla vita quotidiana, all’organizzazione dei pubblici uffici, alla sanità, alla scuola, al lavoro
Obiettivi formativi e Competenze Attese
Tali progetti hanno lo scopo di:
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promuovere l’integrazione delle famiglie straniere nel tessuto sociale e culturale;
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facilitare la comunicazione con la scuola;
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migliorare l’integrazione sociale dei propri figli.
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
Visite Guidate e Viaggi d’Istruzione Descrizione sintetica dell’attività
E' ormai consolidata l’organizzazione a cura del Gruppo di lavoro dell’Area di Intervento Extracurricolo delle Visite guidate e del Viaggio d’Istruzione, promosso, dall’anno scolastico 2018/2019, in via sperimentale, anche per le seconde classi della scuola secondaria, oltre che per le terze. Questa attività costituisce un punto fermo dell’ampliamento della nostra offerta formativa. Esse saranno organizzate sulla base delle proposte dei Consigli di classe ad inizio anno e saranno sostenute con il contributo delle famiglie. Organizzazione ed obiettivi del gruppo di lavoro per le visite guidate e il Viaggio d’Istruzione sono descritti nell’AI dell’Extracurricolo.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
L’obiettivo delle visite e dei viaggi d’istruzione è quello di mettere gli alunni in condizione di sperimentare l’autonomia e la responsabilità, di entrare in contatto e conoscere realtà culturali, artistiche e paesaggistiche sconosciute, soprattutto quelle della Campania.
Destinatari
Gruppi classe – Classi aperte verticali – Classi aperte parallele
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Insieme, Con le famiglie
Descrizione sintetica dell’attività
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei ragazzi e come tale partecipe del contratto educativo, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.
L’IC Romeo – Cammisa organizza numerose attività in collaborazione con le famiglie. In particolare saranno organizzati:
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Sportello per la mediazione familiare;
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Sportello di sostegno psicologico;
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Sportello per l’inclusione;
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Corso di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana destinato alle famiglie non italofone;
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Attività di scambio interculturale;
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Convegni su tematiche dell’educazione e della cittadinanza.
Per quanto riguarda i rapporti diretti scuola-famiglia per la comunicazione e l’informazione sugli apprendimenti degli alunni, nell’arco dell’anno saranno effettuati collegialmente almeno 4 incontri, due per quadrimestre. I colloqui individuali con i docenti nella scuola Primaria e Secondaria di primo grado si svolgono in orario scolastico, di norma al mattino, in orari definiti dai docenti nel proprio orario di servizio, fermo restando la disponibilità ad incontrare i genitori per questioni urgenti. La comunicazione scuola-famiglia si realizza tramite avviso scritto.
Nella scuola dell’infanzia a settembre si effettuano colloqui individuali con i genitori dei bambini nuovi iscritti per una prima reciproca conoscenza, per la consegna della modulistica e per concordare il calendario dell’inserimento del bambino (progetto Accoglienza). Anche per la scuola dell’infanzia la disponibilità ad incontrare i genitori è sempre possibile, per garantire serenità ai bambini e una maggiore partecipazione alla vita scolastica
Obiettivi formativi e Competenze Attese
Gli obiettivi di tali attività sono:
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migliorare la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola;
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contribuire alla formazione culturale dei genitori;
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sostenere le situazioni di disagio familiare in cui vivono gli alunni;
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garantire l’integrazione di molte famiglie di provenienza estera i cui figli frequentano l’C.
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Per il Miglioramento
Descrizione sintetica dell’attività
Il Piano Di Miglioramento prevede per ogni area uno o più progetti elaborati secondo il “ciclo di Deming”. Schematicamente i progetti sono i seguenti (descritti nel PdM Allegato):
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Progetto: PROGETTARE IL CURRICOLO DI SCUOLA PER COMPETENZE
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Progetto: PROGETTARE PER DIPARTIMENTI
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Progetto: INCLUDIAMOCI
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Progetto: ORIENTIAMOCI
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Progetto: CON LE FAMIGLIE
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Progetto: ORGANIZZIAMOCI
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Progetto: FORMIAMOCI
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Progetto: AUTOVALUTIAMOCI E VALUTIAMO
Essi sono funzionali al raggiungimento degli Obiettivi di processo previsti nel RAV.
Obiettivi formativi e Competenze Attese
Per raggiungere traguardi e priorità sono stati scelti obiettivi di processo secondo le aree predisposte nel RAV e che verranno perseguiti anche nell’arco del triennio 2019/22:
Le Aree di processo e i relativi obiettivi sono stati organizzati, nel presente Piano di miglioramento, in 5 ambiti. Ognuno di essi, anche se è direttamente collegato ad una o più area di processo, contribuisce a raggiungimento di tutti gli obiettivi di processo di tutte le aree, illustrati in precedenza, nella Sezione 2 del presente PTOF.
PROGETTI PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
Per l’anno in corso, sono state attivate iniziative e progetti di ampliamento dell’offerta formativa, con lo scopo di intervenire in modo unitario anche su azioni che fino allo scorso anno avevano canali di finanziamento diretto (FIS). Con l’impianto progettuale di quest’anno confluiscono in generale azioni volte a garantire e a migliorare i livelli di qualità dell’offerta formativa ed educativa. Per l’anno scolastico 2017/18 la scuola ha ricevuto finanziamenti per progetti rivolti agli alunni di vari ordini e grado di scuola e fasce di livello. In particolare si segnalano:
POR Campania FSE – 2014/20 Asse III –OS 12 – Azione 10.1.1 Cod. Uff. 655 “ SCUOLA VIVA “ II annualità, sia per la scuola primaria che alla Scuola sec. 1 grado;
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – Progetto “STEM” progetto“IN THE NAME OF CODE” – “In estate si imparano le Stem – campi estivi di scienze,matematica,informatica e coding”, rivolto alle eccellenze della Scuola Primaria , classi IV e V.
Progetto PON : “INTEGRAZIONE E ACCOGLIENZA” -Fondo Sociale Europeo – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 -2020 -Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa – “ Il piacere di stare a scuola”
Permangono i progetti interni identitari del nostro istituto: 1.Progetto ceramica 2.Progetto canoro-musicale 3.Progetto il giornalino “La voce RO.CA.” 4.Progetto “Gioco, ma non per gioco” Tra questi, specifici per l’Inclusione, sono da segnalare:
Progetto “Aula Verde’’ “ Le attività di educazione ambientale, pur nella varietà di forme e stili organizzativi, pur senza pretese di esaustività : coinvolgono conoscenze, valori, comportamenti, esperienze dirette per il rispetto e l’interazione tra la pluralità delle forme di vita presenti nell’ambiente ; hanno la possibilità di costruire e diffondere una cultura moderna capace di futuro ; promuovono opportunità e contesti per favorire la capacità di prendere decisioni in condizioni di incertezze, per educare al confronto e alla disponibilità di affrontare l’imprevedibile ; rafforzano la coerenza tra l’agire e il spere tra l’enunciazione e il comportamento. Destinatari : alunni della cuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Progetto ‘’Semino, coltivo e mi comporto bene’’ Finalità del progetto :Inclusione promozione della diversità. Promuovere il progetto all’interno dei diversi ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) al fine di coinvolgere tutta la comunità scolastica . Obiettivo: trasmettere il concetto di responsabilità verso l’ambiente e verso il prossimo, grazie all’esperienza diretta nell’orto in gruppo, per la cura che ogni alunno deve avere delle piantine di cui segue la crescita .
Progetto “Gioco ma non per gioco”. Una manifestazione, una festa, non un torneo, un’occasione per incontrare alunni di tutte le scuole del territorio, per migliorare se stessi, per solidarizzare tra i ragazzi del territorio a nord di Napoli. Si gioca, ma non solo per giocare. Attraverso lo sport, si apprende giocando, e si consente a tutti, diversamente abili e non, di fare squadra, di trovare intese e stabilire relazioni positive.
Special summer school. In fase sperimentale, per due settimane, viene data la possibilità ad alunni con “Disturbo dello spettro autistico” di frequentare il campo estivo in un contesto ludico, in condivisione con alunni normodotati.
“Benvenuti in Italia” Il corso è finalizzato a favorire l’avvicinamento in modo graduale alla lingua italiana degli immigrati residenti a Sant’Antimo che hanno figli che frequentano l’I.C. Romeo Cammisa. Il corso ha una valenza sia sotto l’aspetto educativo-didattico, sia sociale. Attraverso l’insegnamento della lingua italiana si cerca di agevolare l’integrazione degli stranieri favorendo anche le relazioni sociali tra gli appartenenti alle diverse etnie.
Semino, coltivo e mi comporto bene . Sono stati attivati incontri formativi di carattere psico-pedagogico rivolti a tutti i genitori e docenti è stato, inoltre, attivato un percorso di formazione degli adulti stranieri, genitori degli alunni dell’IC Romeo-Cammisa o comunque abitanti sul territorio, in Accordo con il CPIA e la Cooperativa sociale Dadaa Ghezo di Sant’Antimo. In particolare:il CPIA Napoli Provincia 1 ha già attivato nel Comune di Sant’Antimo, presso l’I.C. “Romeo-Cammisa”, dall’a.s. 2015/2016 a tutt’oggi, grazie ad un Accordo di rete stipulato tra i due Istituti scolastici: – percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della Lingua italiana L2 a favore di cittadini stranieri (livelli A1/A2); – percorsi per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex licenza media, 400 ore); – percorsi per il conseguimento delle competenze al termine dell’obbligo di istruzione (area comune del primo biennio degli istituti tecnici e professionali di scuola secondaria di secondo grado, 825 ore);
PER I PROGETTI EXTRACURRICULARI APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2022/2023 E PAGATI CON IL FONDO DI ISTITUTO SCARICARE IL FILE SOTTOSTANTE